Aura: complesso di manifestazioni sensoriali o psichiche, differenti da individuo ad individuo, che precedono una crisi epilettica.
Epilessia generalizzata: malattia in cui le scariche elettriche anomale avvengono contemporaneamente nei due emisferi cerebrali.
Epilessie parziali o focali: malattia in cui le scariche elettriche anomale iniziano in una determinata parte del cervello.
Epilessia secondariamente generalizzata: malattia in cui le scariche iniziano localmente per poi diffondersi a tutto il cervello.
Epilessia genetica: malattia che origina da una specifica mutazione genetica.
Epilessia sintomatica: malattia la cui causa è riscontrabile anatomicamente in una lesione cerebrale visibile con le tecniche di diagnostica per immagini.
Epilessia criptogenetica o idiopatica: malattia che non ha una causa organica visibile.
Epilessia rolandica: forma di epilessia infantile, che nel 95 per cento dei casi guarisce spontaneamente prima dell’età adulta.
Crisi tonico-cloniche “grande male”: sono crisi generalizzate che iniziano con perdita della coscienza, deviazione degli occhi in alto per poi continuare con contrazioni muscolari generalizzate e simmetriche (fase tonica), che in seguito sono interrotte da brevi rilassamenti della muscolatura (fase clonica).
Convulsioni: alternanza tra contrazione e rilassamento che determina il tipico aspetto di scosse muscolari ritmiche.
Crisi di assenza “piccolo male”: sono crisi generalizzate e brevi caratterizzate da un improvviso arresto motorio con uno stato di coscienza apparentemente conservato.
Mioclonia: breve e involontaria contrazione di un muscolo o di un gruppo di muscoli.
Stato di Male Epilettico: situazione in cui l’individuo è in preda a una crisi epilettica che non si risolve in pochi minuti ed è quindi da considerarsi una vera e propria emergenza medica.
EEG- Elettroencefalogramma: tecnica diagnostica tramite la quale si effettua la registrazione dell’attività elettrica del cervello.
RMN (NMR in inglese) – Risonanza Magnetica Nucleare: tecnica diagnostica per immagini, non invasiva e indolore, tramite la quale vengono generate immagini derivanti dalla reazione del corpo al campo magnetico al quale viene sottoposto.
TAC – Tomografia Assiale Computerizzata: tecnica diagnostica per immagini, non invasiva e indolore, che sfrutta però radiazioni ionizzanti (raggi X) e consente di riprodurre sezioni o strati del corpo ed elaborazioni tridimensionali.